Confronto Canon EOS 40D, 1Ds MarkII e 5D Mark III

La nuova Canon EOS 5D Mark III è una fotocamera da tempo attesa in casa Canon, ed attualmente affianca la già ottima 5D Mark II, con alcune innovazioni che ne completano le funzioni e le peculiarità, rendendola di fatto una macchina fotografica estremamente versatile e completa.

Tra queste novità ci sono il sistema di messa a fuoco con 61 punti (41 dei quali a croce), contro i 9 punti (1 solo dei quali a croce) della 5D MarkII, la velocità di scatto di 6 fotogrammi al secondo (contro i 3,9 della MarkII), ed un dichiarato miglioramento della resa ad alti ISO.

Molti dei test che si trovano su Internet riguardano immagini in jpg, elaborati dalla fotocamera, che effettivamente appaiono estremamente pulite, anche ad alti ISO. La riduzione del rumore viene effettuata sulla fotocamera in maniera molto efficace, ma questo va naturalmente un pò a scapito dei dettagli. Poichè scatto prevalentemente in RAW, ho cercato di fare un confronto tra le mie fotocamere, essendo veramente curioso su come si comportasse la “vecchia” EOS 1Ds MarkII (la cui tecnologia risale al 2005) e la EOS 40D (che risale al 2007), ma è un APS-C (con un sensore di formato ridotto rispetto ai 24x36mm) e non una full frame come le altre due.

Ho notato che uno dei fattori che più condizionano i test “fatti in casa”, come il mio, è che spesso vengono svolti in condizioni di luce scarsa, ottenendo quindi di fatto dei confronti tra foto sottoesposte.

In questo test ho quindi cercato di ottenere una esposizione corretta, in modo da poter confrontare la resa delle tre fotocamere in condizioni ottimali (cioè con un istogramma equilibrato).

Ogni fotocamera fa una valutazione leggermente diversa dell’esposizione, e dato che gli scatti sono fatti in modalità AV,  potreste quindi trovare delle variazioni di circa 1/3 di stop tra i fotogrammi (la serie di scatti fatti con la 40D e con la 5D MarkIII è fatta compensando l’esposizione , in fase di scatto, di +1/3 di stop. Quelli della 1Ds MarkII non sono stati variati rispetto alla misura fatta dall’esposimetro). Le curve dell’istogramma delle 3 fotocamere sono così estremamente simili, e quindi adatte a confrontare immagini con la stessa esposizione.

Le foto sono state importate il Lightroom con le impostazioni standard, correggendo solo il bilanciamento del bianco in modo da averlo uniforme nelle varie immagini.

I files TIF sono stati trasferiti su Photoshop per affiancarli, confrontarli e ricavare i crop al 100%.

Tutti gli scatti sono stati effettuati in RAW, con la macchina su cavalletto, lo specchio sollevato e l’autoscatto.

Il range ISO della EOS 40D va da 100 a 1.600 ISO in modalità standard, estendibile in modalità H (3200 ISO)

Il range ISO della EOS 1Ds MarkII va da 100 a 1.600 ISO in modalità standard, estendibile in modalità H (da 50 a 3200 ISO).

Il range ISO della EOS 5D Mark III va da 100 a 25.600 ISO in modalità standard, estendibile in modalità H (da 50 a 102.800 ISO).

Ho usato l’obbettivo Canon 70-200mm F/2.8 L IS II a 70mm ad F/10 per i test con la 5D Mark III e la 1 Ds Mark II, ed il Sigma 50mm Macro per i test con la 40D (avevo la necessità di ottenere una inquadratura simile, ma non avevo spazio sufficiente per scattare con il 70mm e quindi ho dovuto optare per il 50mm).

La luce proviene da una finestra sul lato sinistro, ed è diffusa da una tenda. Un pannello riflettente sulla destra rende l’illuminazione uniforme.

Questo è il set delle prove:

Ed ecco ora i files, ingranditi al 100%, ai vari ISO.

Come ho già citato sopra, l’unica elaborazione riguarda il bilanciamento del bianco, in quanto con il passare del tempo la luce del sole si rifletteva su una parete colorata del balcone, causando delle lievi variazioni.

Il primo test, a 100 ISO, dà un’idea della risoluzione dei 3 sensori. A sinistra la EOS 40D (1o megapixel in formato APS-C), a destra la EOS 1Ds Mark II (full frame da 16 megapixel), ed in basso la EOS 5D Mark III (full frame da 22 megapixel).

Nelle immagini seguenti i files delle diverse fotocamere s sono affiancati per poterli confrontare meglio.

Per ogni valore di sensibilità ci sono i crop al 100% di 3 immagini che evidenziano 3 zone diverse della scena inquadrata, per dare un’idea di come cambi la resa anche a seconda della luninosità e dei dettagli.

Non ho effettuato nessun ridimensionamento delle immagini (in diversi test ho visto immagini da 22 megapixel scalate a 38 megapixel, e viceversa, che per forza di cose introducono fattori esterni legati all’algoritmo utilizzato per l’elaborazione, e non rispecchiano ciò che realmente dà ogni sensore, sia per risoluzione che per rumore digitale).

100 ISO

RAW 100 ISO

200 ISO

RAW 200 ISO

400 ISO

Dai 400 ISO in su ho inserito tre immagini che permettano di confrontare la resa del sensore in zone chiare e scure dell’immagine (è in queste ultime che sarà più facile notare il rumore digitale).

RAW 400 ISO crop 1
RAW 400 ISO crop 2
RAW 400 ISO crop 3

800 ISO

RAW 800 ISO crop 1
RAW 800 ISO crop 2
RAW 800 ISO crop 3

1600 ISO

RAW 1600 ISO crop 1
RAW 1600 ISO crop 2
RAW 1600 ISO crop 3

3200 ISO

(EOS 40D in modalità H estesa, 1 Ds MarkII in modalità H estesa, la 5D Mark III è all’interno del range ISO standard).

RAW 3200 ISO crop 1
RAW 3200 ISO crop 2
RAW 3200 ISO crop 3

6400 ISO

(sulla EOS EOS 40D e sulla 1Ds MarkII i 6400 ISO sono simulati, scattando in modalità H estesa, sottoesponendo di uno stop, e recuperando uno stop aumentando l’esposizione in Lightroom)

La 5D Mark III è all’interno del suo range ISO standard.

RAW 6400 ISO crop 1
RAW 6400 ISO crop 2
RAW 6400 ISO crop 3

12800 ISO

(sulla EOS EOS 40D e sulla 1Ds MarkII i 12800 ISO sono simulati, scattando in modalità H estesa, sottoesponendo di due stop, e recuperando due stop aumentando l’esposizione in Lightroom)

La 5D Mark III è all’interno del suo range ISO standard.

RAW 12.800 ISO crop 1
RAW 12.800 ISO crop 2
RAW 12.800 ISO crop 3

25.600 ISO

(non ho voluto qui spingere la EOS EOS 40D ad una risoluzione così lontana dai suoi 1600 ISO standard; sulla 1Ds MarkII i 25.600 ISO sono simulati, scattando in modalità H estesa, sottoesponendo di tre stop, e recuperando tre stop aumentando l’esposizione in Lightroom).

La 5D Mark III è all’interno del suo range ISO standard.

RAW 25.600 ISO crop 1
RAW 25.600 ISO crop 2
RAW 25.600 ISO crop 3

***************************************************************************************************

Qui di seguito ecco due immagini che contengono solo crop al 100% delle immagini scattate con la EOS 5D Mark III, in modo da poter confrontare la resa del sensore agli alti ISO.

Nella prima serie di 3 immagini  scattate con la 5D MarkIII si va da 800 a 25.600 ISO

Canon EOS 5D Mark III – RAW da 800 a 25.600 ISO – crop 1
Canon EOS 5D Mark III – RAW da 800 a 25.600 ISO – crop 2
Canon EOS 5D Mark III – RAW da 800 a 25.600 ISO – crop 3

In quest’altra serie di 3 immagini scattate con la 5D MarkIII si va da 3.200 a 102.400 ISO

Canon EOS 5D Mark III – RAW da 3.200 a 102.400 ISO – crop 1
Canon EOS 5D Mark III – RAW da 3.200 a 102.400 ISO – crop 2
Canon EOS 5D Mark III – RAW da 3.200 a 102.400 ISO – crop 3

****************************************************************************************************

Cameras on tripod, mirror lock Up and selftimer, AV mode.
Only white balance in Lightroom on RAW files (the light changed during the session).
Canon EF 70-200mm at 70mm f/10 on the 1DS MarkII and the 5D MarkIII.
Sigma 50mm macro at f/10 on the 40D .The exposure of the 40D and the 5D MarkIII has been corrected during the shoots at + 1/3 to obtain the same histogram of the 1DS MarkII.I’ve been surprised for the 1Ds MkII quality at 800 and 1600 ISO (it’s an 8 years old camera , 12 bit, Digic 2, but probably the 16 MP sensor is still very good).